Cenni Biografici
INFANZIA – 1904 Nacque il 18 febbraio a Pietravairano (CE) da Raffaele e Concetta Melenghi. Fu battezzato lo stesso giorno e fu chiamato Ernesto. 1915 – Entrò nel seminario minore francescano del convento della SS. Trinità in Sepino (Campobasso), dove compì il triennio di scuola media inferiore. 1919 Il 17 settembre fil noviziato e assunse il nome religioso di Fra Agostino.
VITA RELIGIOSA – 1920 II 18 settembre emise la professione temporanea dei voti. – 1920–1923 Espletò il triennio letterario-filosofico nel convento di S. Antonio in Biccari (FG). – 1923–1925 Compì il primo biennio teologico nel convento di S. Matteo in S. Marco in Lamis. – 1925–1927 Completò il secondo biennio nel Pontificio Seminario Regionale di Molfetta (BA). – 1927 Il 19 marzo fece la professione solenne e il 26 dello stesso mese fu ordinato diacono.
VITA SACERDOTALE – Il 1° giugno fu consacrato sacerdote da mons. Pasquale Gioia nella chiesa della Madonna dei Martiri in Molfetta. – 1927 Fu inviato nel convento di S. Potito in Ascoli Satriano (FG), dove rimase un triennio, distinguendosi per la carità nel rovinoso terremoto del 1930. Fu assistente spirituale e culturale della Gioventù Antoniana. – 1930 Per un anno fu insegnante e maestro di spirito dei prenovizi nel convento di S. Matteo in S. Marco in Lamis (FG). – 1931 Per un biennio fu insegnante di lettere italiane nel ginnasio francescano, presso il convento della Madonna della Vetrana in Castellana Grotte (Bari). Qui lasciò un vivo ricordo nel popolo come direttore di coscienze. – 1933 Per un sessennio fu Segretario Provinciale di due Ministri Provinciali in Foggia.
PARROCO DI GESU’ E MARIA – 1936 Fu nominato parroco della Parrocchia di Gesù e Maria in Foggia, dove ricoprì l’ufficio per un decennio, anche durante il sessennio di provincialato, per volontà del vescovo e il beneplacito del Definitorio. Fu parroco fino al 1953.
MINISTRO PROVINCIALE – 1940 Il 16 febbraio, a Manfredonia, fu eletto all’unanimità Ministro Provinciale della Provincia di S. Michele Arc. di Puglia e Molise. – 1943 Fu riconfermato per un altro triennio nella stessa carica. Si adoperò per la scomparsa delle forti spinte autonomistiche per il ripristino delle tre province di Foggia, Bari e Campobasso, com’erano prima della fusione del 1899. – 1946 Mentre era custode nel nuovo governo della Provincia, il Ministro Generale gli affidò il delicato incarico di padre spirituale del Pontificio Ateneo Internazionale di S. Antonio in Roma, dove rimase per due anni. – 1948 – Gli fu affidato, in qualità di Commissario, il Governo della Provincia Salernitano-Lucana, dove si adoperò affinché venisse abolito il regime straordinario di commissariato. 1950 Nel novembre fu nominato Provinciale della stessa Provincia. 1953 Nel mese di luglio, fu eletto ancora una volta loro provinciale. Nel sessennio si prodigò perché fossero assorbite le tensioni conseguenti al decreto di fusione di due province religiose.
VESCOVO – 1953 Il 17 settembre, fu nominato vescovo delle due diocesi unite di S. Marco Argentano e Bisignano (CS). Il 13 dicembre fu consacrato nella Parrocchia di Gesù e Maria da Mons. F. M. Farina. 1954 Il 3 gennaio fece l’ingresso nella diocesi. Dopo alcuni mesi accusò lancinanti dolori che furono attribuiti a reumatismi. Nel dicembre, il male che si era rivelato per tumore polmonare con avanzata metastasi, lo costrinse all’immobilità. 1955 Nonostante la grave malattia, lavorò pastoralmente senza risparmio e visitò quasi tutti i paesi delle diocesi gemelle. Il suo letto divenne altare e la sua camera un santuario per i fedeli. Spirò il 16 ottobre.
Dal 1985 al 2002 hanno avuto luogo le fasi iniziali del processo di canonizzazione. – Nel 2008 è stata presentata la Positio, redatta dal Prof. Marino Cavalleri.
